30 marzo 2012

5 APPARENZE CHE INGANNANO (NEL LAVORO)

di Paola Zapparoli



Situazioni che spesso non sono come sembrano (sperimentate personalmente da molti trentenni!)
  1. Il colloquio è andato benissimo!!
Vi hanno fatto gran sorrisi, vi hanno detto 'non posso ancora sbilanciarmi ma...' o hanno esclamato apertamente che siete la persona che fa al caso loro? Doccia fredda e calmate gli entusiasmi.
Potrebbero aver trovato uno ancora più perfetto di voi, o un raccomandato dell'ultima ora, o uno disposto a certi 'fuori orario' gratuiti. Quindi, mai cantar vittoria prima di aver firmato il contratto (e manco dopo... vedi punti 2-3-4-5 )

  1. Il vostro capo è una donna e una madre e voi siete una donna che vuole diventare madre
Ergo, pensate che, quando sarà ora, avrete tutta la comprensione e il sostegno possibili.
Ah Ah. Anche se il capo ha cinque figli e anche se a parole è il ritratto della solidarietà femminile, quando tornerete dalla maternità potreste sentirvi dire che quel part time che vi era stato promesso è improvvisamente diventato impossibile da attuare o che, peggio, la vostra sostituta è stata eccezionale e non possono più rinunciare a lei (anche se voi lavoravate lì da dieci anni e le avete insegnato tutto quello che sa).

28 marzo 2012

Ti avanza una scala? Fatti una libreria!

di Claudia Tombel

Ti avanza una scala, magari di legno, un pò vecchiotta e pesante? 
Puoi sempre levigarla, dipingerla e farci una libreria!
Niente male vero?











27 marzo 2012

Perù: Lago Titikaka

 da Dennis Cipolato per 30 magazine


"..i colori e il sorriso degli abitanti delle isole del lago Titikaka mi hanno fatto sentire a casa".





26 marzo 2012

Giorgio Fornoni: fino a che punto cercare la verità?

di Laura Montorio

Foto di Elisa Trognacara

Il mio incontro con il giornalista free lance Giorgio Fornoni, sebbene durato il tempo di un'afosa sera africana a Kinshasa, davanti ad una birra e a degli arachidi crudi, mi ha cambiato la vita.

23 marzo 2012

MARMELED: il design italiano fa la differenza. Specie se è giovane.

Laura Montorio intervista Gianluca Ruocco Guadagno del duo SEMIKI

Il duo SEMIKI formato da Gianluca Ruocco Guadagno e Laura Menichelli ha inventato la Marmeled Lamp: una lampada a led che sembra una confettura. O viceversa. 

_photo by Matteo Pitari

Gianluca Ruocco Guadagno

Capita una sera, di uscire a cena con amici e di conoscere persone nuove...fin qui tutto abbastanza consueto. Se però ti capita di conoscere l'inventore delle lampade che qualche giorno prima tuo marito ti ha portato a casa, ecco...è un pò meno consueto.

Caro Gianluca, qualche giorno fa mio marito è tornato a casa con una Marmeled blu ma non avrei mai pensato di conoscere il suo ideatore qualche sera dopo ad una cena tra amici! Come faccio a non intervistarti?
Ti assicuro che è un piacere.

Tra l'altro rientri nel target specifico di 30 magazine! Quanti anni hai Gianluca?
Ne compio 32 a luglio di quest'anno. Credo di aver le carte giuste, no?!

Sei italiano al 100%?
Sì, con origini che vanno dal sud al nord italia. Sono nato e vivo da sempre qui in provincia di Venezia, nella famigerata terraferma Mestrina.

Vedi, non potevo non intervistarti..te la sei cercata da solo!
In questo lavoro le interviste fanno sempre piacere, soprattutto se promuovono il lavoro che porti avanti con passione.

Marmeled Lamp


22 marzo 2012

Windows Phone 7.5 Mango: sarà la volta buona?

di Alessio Curtarolo




Windows Phone 7 è al momento il sistema operativo che sta scatenando gli esperti del Mobile: alla ricerca di sempre maggiori informazioni sul nuovo arrivato Windows Phone 7.5 Mango, tutti i blog e riviste del settore ne parlano ponendosi questa domanda: sarà la volta buona??

21 marzo 2012

30 anni senza John Belushi

di Lydia Capelli 

Il cinema ci ha lasciati troppo presto orfani di John Belushi.
30 anni sono passati. 
John Belushi, una meteora fuori dal comune.
Ha lasciato il segno nell'immaginario comico, cinematografico, musicale e televisivo. 
Chi non lo ricorda con l’amico Dan Aykroyd nell’ indimenticabile film “The Blues Brothers?

Un animo sensibile in un corpo informe, dalla vita non proprio esemplare fatta di eccessi di alcool e droga che lo ha portato ad essere uno straordinario interprete sulle scene ma fuori di esse un uomo allo sbando.


Ci piace ricordarlo scanzonato e svogliatissimo come i suoi personaggi che descriveva così:
"I miei personaggi dicono che va bene essere incasinati. 

La gente non deve necessariamente essere perfetta. 

Non deve essere intelligentissima. 

Non deve seguire le regole. 

Può divertirsi.

La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. 

Io no.”

20 marzo 2012

Non è mai troppo tardi per vivere la vita che vuoi!

Laura Montorio intervista Adolfo Biolè, che a 60 anni ha cambiato vita creando 'Pian della Castagna', un posto magico per viandanti sognatori.

Ho conosciuto Adolfo durante il Cammino di Santiago. Io a piedi, lui a cavallo. Siamo arrivati a Santiago il 4 ottobre 2006, giorno del 60° compleanno di Adolfo. Grazie a FB ci siamo ritrovati e qualcosa mi dice che non ci perderemo più.
L'ho intervistato perchè spero che la sua autenticità vi arrivi dritta al cuore così come è arrivata al mio.

Adolfo Biolè
Carissimo Adolfo è un piacere ritrovarti dopo circa sei anni dal Cammino di Santiago, come stai?
Ciao Laura, adesso sto bene...ma ti confesso che dopo il mio viaggio sono stati tali e tanti i cambiamenti della mia vita che stento anch'io a crederci. Metabolizzare i cambiamenti così radicali richiede molta energia e fiducia in se stessi. All'inizio sembra di non farcela ma poi tutto si risolve. Come ben sai "todo se comple". Sono tornato da Santiago deciso a cambiare la mia vita e ci sono riuscito. E' stato difficile ma adesso posso dire di avercela fatta. Ne valeva proprio la pena. Ho eliminato il superfluo facendo spazio dentro e fuori di me e poi ho riempito questi spazi vuoti con quello che più desideravo da tempo. Santiago è stata  l'esperienza scatenante, il motore del mio cambiamento.


Quanto conta l'atteggiamento di umiltà nella ricerca di se stessi?
La vera conoscenza è quella di chi ammette di non sapere, quindi l'umiltà è tutto. Quando capisci che il cambiamento non ti spaventa ma anzi ti dà energie la smetti di essere presuntuoso e arrogante ovvero troppo sicuro di te. Non ne hai più bisogno, impari da tutti, tutti ti possono insegnare qualcosa. Arrivi a capire che la vera felicità è godere di quello che hai, non hai bisogno di tanti oggetti per essere felice. Questa umiltà nell'affrontare la vita ti avvicina agli altri, ti consente di condividere e di ascoltare. Le persone che incontro se ne accorgono subito. Cambia il tuo sguardo il tuo modo di fare, il tuo approccio nelle relazioni umane. Non hai più "bisogno" degli altri ma "piacere" nel relazionarti. E' ben diverso.

19 marzo 2012

L'intraprendenza salverà il mondo

di Laura Montorio


Questa non è una scatola di cioccolatini.
Meglio, lo era, ma è diventata un'altra cosa grazie alla fantasia di una bambina di 9 anni, Martina.

16 marzo 2012

Un' avventura di musica e amicizia: ETC Band

Laura Montorio intervista Enrico Cetera, il cantante della ETC Band, giovane gruppo musicale italiano, soffiando la loro prima intervista ufficiale niente popò di meno che a Red Ronnie.

Era da un pò che li volevo intervistare ma visto che sabato 17 marzo saranno in diretta al Roxy Bar di Red Ronnie, ho pensato: "Diventeranno famosi senza una mia intervista!". Quindi, eccola qua.




Ciao Enrico, ti intervisto a nome di tutta la ETC Band perchè sei l'unico al momento disponibile, contento?
MOLTO CONTENTO!! Grazie cara Laura.. e meglio così credimi.. gli altri sono "pazzi" scriteriati..!! :)
 
Dai che scherzo! (ndr: io insomma..!!) E' perchè sei il cantante e da quel tocco in più... 
In effetti.. diciamo che il cantante è sempre quello più in vista... ma deve stare attento a dare un "tocco in più" - come dici tu - e non uno in meno..!! :) 
Insomma, ha delle belle responsabilità diciamo! Però anche tante soddisfazioni in caso positivo!

15 marzo 2012

La casa, come la vita, va arredata col buon senso e col buon gusto

di Laura Montorio

- In che stile ti sei arredata la casa? - E' una domanda a cui non ho mai saputo rispondere.
A mio modo di vedere, la casa, come la vita, va arredata col buon senso e col buon gusto.

Le regole sono semplici: armonia di tinte e colori, contrasti in punti strategici e pensati, un tocco d'originalità e tracce del vissuto delle persone, per rendere la casa davvero casa nostra.

Un comun denominatore che unisce tutti gli stili del mondo è l'illuminazione.
Dev'essere studiata in ogni dettaglio: per illuminare a giorno o per creare l'atmosfera che vogliamo, in base ai momenti che si vivono.

Ecco un'idea di buon gusto che abbina stili diversi: parete con pietre applicate, divano in tessuto tinta beige chiaro, cuscini realizzati con stoffe africane, applique africane in pelle e ferro battuto, separè in legno bianco e bambù naturale.

Che ve ne pare?








14 marzo 2012

Rosa, detta Gilda


di Paola Zapparoli

Rispetto ai primi tempi in cui ero arrivato al paese, il tragitto in treno mi sembrava nettamente più corto. Mantenevo ancora vivo il ricordo di quel nodo alla gola del ritorno, dopo un fine settimana passato a casa tra gli agi della mia vita di figlio unico.
Quando avevo scelto il settore ambientale non immaginavo che sarei finito in quel paesino sperduto con gli operai del comune a tagliare cespugli.
A quei tempi gli obiettori di coscienza non erano molto ben visti; men che meno dagli operai, poiché quello, per loro, era solo un metodo per saltare la naja.
Un po’ anche lo era, e così ci facevano scuola, insegnandoci i loro ritmi alcolici già dalle dieci di mattina. Il vino di quei colli era infallibile nel distinguere un esperto da un ragazzino, ma alla fine mi abituai anche a questo, sviluppai i muscoli a forza di lavori per le strade e diventai uno di loro.
Uscito dalla vecchia stazione, sentii subito la stretta della malinconia nel vedere quante cose erano cambiate.
Erano passati sei anni, tre mesi e diciannove giorni.

12 marzo 2012

E' arrivato e si è migliorato. Ecco il nuovo iPad3

di Alessio Curtarolo




L’attesa finalmente è finita. Il nuovo iPad 3 o HD, sarà disponibile anche in Italia dal 23 marzo 2012.
Ma vediamo in dettaglio cosa c’è di nuovo in questo gioiello della tecnologia e soprattutto le sostanziali
differenze con il suo precedessore Ipad 2 che rimarrà comunque in commercio ma ad un prezzo
più contenuto.



Display migliorato. Ora il display Retina del nuovo iPad ha una risoluzione di 2048×1536 pixel, con colori
il 44% più saturi e ben 3,1 milioni di pixel, nello stesso formato da 9,7″. In pratica ha il quadruplo dei pixel
dell’iPad 2 e un milione di pixel in più rispetto a un televisore HD.
.
Nuovo Processore. Il nuovo chip A5X è il motore che dà energia ai 3,1 milioni di pixel dello schermo. Ed è grazie alla sua grafica quad-core se tutto quel che fai sull’iPad è incredibilmente reattivo: dalle piccole cose
come sfogliare, scorrere e pizzicare, a quelle più impegnative come ritoccare immagini, video, musica oltre
che ai videogame.

I viaggiatori di 30: Alessio Curtarolo



Nasce a Mirano e cresce a Spinea in provincia di Venezia, cittadine che segnano profondamente tutta la sua giovinezza.
Le sue giornate trascorrono assieme ad un pallone, in strada, quado ancora ci si poteva giocare, dove i cancelli delle case diventano porte e per non farsi bucare l'ennesimo "Tango" calcia un pallone di spugna...
Frequenta un istituto tecnico a Mirano e, diciamolo pure, è un disastro. 
A stento riesce a diplomarsi ma grazie alla sua fluente parlantina riesce a farsi eleggere rappresentante d'Istituto.
A 15 anni le folgorazioni. 
Il Basket con Michael Jordan. La musica Rock con i Van Halen , Deep Purple, Led Zeppelin, Black Sabbath, Metallica.
Si appassiona alla Mountain Bike e alla tecnologia tentando di smontare e rimontare biciclette e computer.
Nel frattempo "sguazza"  nel mondo del lavoro interinale senza grandi esiti. Racimola qualche quattrino per fare qualche viaggio oltre confine : Munchen, Stoccolma, Paesi Baschi, Miami.
Nel 2008, assieme ad un suo grande amico, il viaggio perfetto: il Cammino di Santiago in Mountain Bike.
Ad oggi deve ancora capire cosa vorrà fare da grande...

9 marzo 2012

COOP FOR WORDS

I DIECI ANNI DEL PREMIO COOP FOR WORDS.
AL VIA L'EDIZIONE 2012 CHE PREMIA I GIOVANI TALENTI CON I CORSI DELLA SCUOLA DI SCENEGGIATURA E NARRAZIONE 
DI CARLO LUCARELLI
"I Racconti dello scontrino"  in collaborazione con 16 Centri Commerciali del Gruppo IGD sono la novità della decima edizione del Premio promosso da Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest, Coop Lombardia e per la prima volta Coop Estense. Dedicato come sempre a scrittori, poeti e fumettisti tra i 15 e i 35 anni. Gli aspiranti autori di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Marche, Abruzzo e Lombardia hanno tempo fino al 30 aprile 2012 per inviare al sito coopforwords.it racconti, poesie, post it e tavole a fumetto. In premio, oltre la tradizionale pubblicazione in un’antologia e la partecipazione a Bologna alla manifestazione “Ad alta voce” e al festival internazionale del fumetto “BilBOlBul" anche 5 corsi annuali - per il primo classificato di ogni sezione - della “Bottega Finzioni” fondata da Carlo Lucarelli e la partecipazione alle Lezioni Magistrali dei maggiori scrittori e sceneggiatori italiani.

8 marzo 2012

L'ORIGINE DEL MONDO

L'orgine du monde  - Gustave Courbet 1866  particolare

Alle donne, che sono origine del mondo...


I festeggiamenti li rimandiamo a quando non ci saranno più donne schiave, donne discriminate, donne violentate, donne sfruttate, donne maltrattate...


P.S.
Origine del mondo batte farfallina dieci a zero!



Per approfondire: Gustave Courbet è stato il pittore francese più rappresentativo del movimento realista che ha visto la sua diffusione nella seconda metà del 1800.
La sua tecnica pittorica si contraddistingue per la spontaneità e l'immediatezza della pennellata, per il suo evidenziare le irregolarità della natura colte dall'occhio dell'artista. Nella sua poetica prevale lo spirito libero e indipendente che ha riportato nelle sue opere intezionalmente provocatorie, come "L'origine du monde".

6 marzo 2012

La buona educazione

di Laura Montorio

Foto by Shakeel

Forse, se partissimo da un punto semplice semplice, la situazione lavorativa dei giovani italiani potrebbe iniziare a cambiare in meglio.
Perchè nella maggior parte dei casi, in Italia, non si risponde all'invio del CV?

5 marzo 2012

Oriana Fallaci: siamo un campo di grano maturo

di 30 magazine

Ecco le spendide parole sui 30 anni di un' Oriana Fallaci ancora giovane, rivoluzionaria, ribelle e lontana da certe idee intolleranti che hanno caratterizzato l'ultima parte della sua carriera.

Foto di Laura Montorio


 « Io mi diverto ad avere trent'anni, io me li bevo come un liquore i trent'anni: non li appassisco in una precoce vecchiaia ciclostilata su carta carbone. Ascoltami, Cernam, White, Bean, Armstrong, Gordon, Chaffee: sono stupendi i trent'anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque! Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perchè è finita l'angoscia dell'attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent'anni!

2 marzo 2012

MARZO SENZA LUC(E)IO

Cosi' lei resto' sola nella stanza, la stanza sul porto
con l'unico vestito ogni giorno piu' corto


Se n'è andato di marzo, così com'era venuto

 e benche' non sapesse il nome e neppure il paese 
 mi aspetto' come un dono d'amore fin dal primo mese

Lo sanno tutti, che è nato in marzo, da quando, nel '71, musicò una poesia di Paola Pallottino e la chiamò 4/3/1971