E’ nata nel 1982 a Mestre (Venezia) ma già nel pancione della mamma ascoltava Mozart.Cresciuta a pane, musica e libri, ha trascorso la sua adolescenza dividendosi acrobaticamente tra lo studio al liceo classico e le attività in parrocchia, la danza, il canto (liturgico e non) fino ad arrivare alla consapevolezza di voler cambiare il mondo.
Dopo
la laurea in Scienze Politiche e Diritti Umani si é buttata a pesce nel
mare in tempesta del giornalismo. Con un po' di fortuna e di
incoscienza é finita in una missione nella savana del Kenya e in una
casa famiglia nel cuore del Madagascar, in un campo profughi di Patrasso
e nella Bielorussia contaminata da Chernobyl, prestando la sua penna
agli “ultimi” per i quali ha sempre tifato, fin dalla suo vecchio amore
per gli Indiani d’America.
Sarebbe
diventata volentieri una reporter di guerra o una suora missionaria se
non avesse conosciuto Marco, diventato suo marito dopo 14 (14!) anni di
fidanzamento.
Dopo
anni di precariato nella stampa veneziana ha finalmente trovato un
porto sicuro sui colli di Conegliano dove si diverte un sacco a lavorare
come pr-addetta stampa per l'agenzia di comunicazione Carry On,
riservando al giornalismo i ritagli di tempo notturni e i quotidiani
viaggi in treno. Orgogliosissima della sua libreria, ha da poco ripreso
le lezioni di danza e da quando ha letto "Se niente importa" di J.S.Foer
non mangia più carne. Dice sempre di sognare un po’ di ozio, ma la
verità è che se non ha qualche nuovo progetto da seguire le viene la
depressione…
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